Sabato 14 ottobre alle 19, alla libreria “Vicolo Stretto” (via Santa Filomena 38, Catania), si terrà la presentazione del romanzo “Sulle sottili corde di un violino” (Edizioni Joker) del musicologo e dottore di ricerca in Italianistica Riccardo Viagrande.
Il libro. Protagonista del romanzo è Pietro, un giovane italiano che, al pari di tanti altri nostri connazionali, alla fine della Seconda Guerra Mondiale emigra da clandestino in Francia dove, dopo diverse peripezie, riesce a sfondare nel mondo della musica. Tutto il suo mondo ruota attorno ad un violino: quasi un totem, certamente il simbolo di una volontà di riscatto e della concretezza degli affetti. In questo bildungsroman seguiamo il processo di maturazione intellettiva e umana di questo caparbio musicista la cui storia vuole rimettere in primo piano tanto i valori della cultura quanto quelli della famiglia e della solidarietà. Attraverso le vicende umane di Pietro, infatti, viene affrontata una questione di grande attualità: quella dell’emigrazione che oggi sta emergendo con grande forza drammatica.
L'autore. Riccardo Viagrande (Catania, 1976) è compositore, pianista, musicologo, direttore d’orchestra e insegnante di Lettere nei licei. Dopo essersi laureato in Lettere moderne con il massimo dei voti e la lode all’Università di Catania, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Italianistica (Lessicografia e Semantica del linguaggio letterario europeo), discutendo una tesi su Arrigo Boito. Ha conseguito anche i diplomi in Pianoforte e in Composizione, e i diplomi accademici di secondo livello in Composizione e in Direzione di Orchestra a Fiati. Si è poi perfezionato in direzione d’orchestra con Dominique Rouits e Isaac Karabatchevsky. Ha collaborato con enti sinfonici e teatrali per la redazione delle note di sala, e con il magazine online «Gbopera».
A Conversare con l’autore sarà Novella Primo, docente, saggista e cultore di Teoria della letteratura e Letterature comparate del dipartimento di Scienze umanistiche dell'Università di Catania.
L'ingresso è libero.
(14 ottobre 2017)