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Marranzano World Fest 2018

Dal 29 giugno all'1 luglio, al Monastero dei Benedettini, 9ª edizione del festival musicale intitolato quest'anno "Tamburi lontani"

Ritorna a Catania dal 29 giugno all'1 luglio, il Marranzano World Fest (MWF), ormai un appuntamento fisso per gli appassionati del marranzano, delle tradizioni musicali siciliane, delle musiche del mondo.

Il progetto, ideato e diretto dal musicista ed etnomusicologo catanese Luca Recupero con l’associazione MoMu Mondo di Musica, è prodotto dall’Associazione Musicale Etnea (AME), storica istituzione concertistica catanese, in collaborazione con l’Università di Catania, che ospiterà l'edizione 2018 al Monastero dei Benedettini.

Il festival nasce nel 2005 con l'esigenza di riscoprire e valorizzare il patrimonio musicale tradizionale del territorio siciliano, attraverso un fertile confronto con le culture musicali di tutto il mondo. Ogni edizione ha un tema che parte una specifica tradizione musicale e artigianale siciliana, che viene indagato attraverso il confronto con strumenti e tradizioni di Paesi e culture lontane. Quest’anno il repertorio siciliano al centro dell’attenzione è quello dei tammurinari, ingrediente tuttora necessario per scandire e annunciare tutti i momenti importanti del calendario in molti luoghi della Sicilia da Casteltermini (AG), a Monforte San Giorgio sui Peloritani (Me), da Troina (En) fino a Misilmeri (Pa). Il tema dell’edizione sarà dunque quello quello dei gruppi di tamburi e delle tradizioni percussive, dalla Sicilia al Brasile, dal Senegal all’isola di Bali in Indonesia.

In questa edizione del saranno dunque i tamburi e le tradizioni ritmiche ad avvicinare culture che provengono da territori lontani tra loro, ma che si trovano a convivere nel territorio catanese. Città multiculturale, di contaminazione e integrazione, Catania è sempre più ricca di culture e lingue straniere. Uno degli scopi di questa edizione è proprio quello di coinvolgere direttamente le comunità e le realtà che valorizzano il tessuto urbano e culturale del nostro territorio, come la radicata comunità senegalese, la Scuola Popolare di percussioni Sambazita, e il Coro Popolare Omfalos diretto da Matilde Politi e Simona di Gregorio.

Punto di riferimento per l’ambiente variegato che unisce la ricerca etnomusicologica con la pratica musicale e con la divulgazione e la salvaguardia del patrimonio musicale di tradizione orale, il MWF offre la possibilità di scoprire le tradizioni non solo attraverso l’ascolto, ma anche attraverso la pratica. Il ricco programma di workshop che caratterizza il festival fornisce agli appassionati delle tradizioni popolare occasioni uniche per entrare a contatto con portatori delle tradizioni musicali di tutto il mondo.

I workshop intensivi di percussioni appartenenti a culture diverse sono tra gli eventi punta dell'edizione di quest'anno, che porterà a Catania alcuni esponenti del Sabar, importante repertorio di danza e percussioni della cultura Wolof del Senegal, e il maestro Neney Santos, uno dei più brillanti percussionisti brasiliani in Italia, rispecchiando la vitalità in città di queste due culture musicali.

Il ricco programma di workshop e spettacoli darà spazio a tradizioni percussive vecchie e nuove che coinvolgono non solo strumenti musicali, ma anche corpo e voce, come nel caso del kechak della tradizione balinese, portata dal grande maestro Tapa Sudana, la body percussion del gruppo Patuncha diretto dal musicista calabrese Peppe Costa e le sperimentazioni con corpo, respirazione e voce del duo francese Elders’Tone.

La nona edizione del festival sarà preceduta il 28 giugno al cinema King di Catania dalla proiezione in anteprima di "The Strange Sound of Happiness", film d'esordio del regista siciliano Diego Pascal Panarello, in cui l’autore, che è anche protagonista del film, narra il suo avvicinamento alla magia del marranzano.

Il festival proseguirà dal 29 giugno all’1 luglio al Monastero dei Benedettini dove si alterneranno sul palco artisti internazionali, realtà musicali radicate nel territorio e raduni di musicisti e artigiani che mantengono vive le tradizioni siciliane del marranzano e del tammurinu.

Domenica 1 luglio, giornata conclusiva del festival, una parata musicale multietnica coinvolgerà gli ospiti del MWF in un festoso percorso tra le vie del centro storico che condurrà cittadini e musicisti al Monastero dei Benedettini per un serata all’insegna della musica brasiliana e del samba ad ingresso gratuito.

Biglietti

Intero: 10 euro (+ DP 1,50 euro)
Ridotto (under 26, over 65 / promozione doppio evento / abbonati AME stagione): 8 euro + (DP 1,50 euro)
Ridotto speciale (studenti, docenti e personale Unict): 5 euro (+ DP 1,50 euro)


L'evento - organizzato da Associazione Musicale Etnea in collaborazione con MoMu Mondo di Musica - è inserito nel calendario di eventi "Porte aperte Unict 2018 - Dialoghi migranti" che fino al 1° agosto ospita concerti, proiezioni, spettacoli teatrali e incontri negli edifici storici dell'Università di Catania.

(29 giugno 2018)


Porte aperte


Live a "Porte aperte Unict 2018"

  • Rocketta Summer Live 2018: Mercoledì 1° agosto, a partire dalle 20:30 (cortile dei Benedettini), live dei canadesi Random Recipe e degli israeliani Phototaxis (01 agosto 2018)
  • Inhale-Exhale: Venerdì 27 luglio alle 21, al Chiostro di ponente del Monastero dei Benedettini, concerto del polistrumentista israeliano Amir Gwirtzman, tra i più grandi virtuosi di strumenti a fiato (27 luglio 2018)
  • Un violinista per amico: Domenica 15 luglio alle 21 (Chiostro di ponente, Monastero dei Benedettini), il 1° violino del Teatro alla Scala di Milano Francesco Manara in concerto con l'orchestra Musicainsieme a Librino (15 luglio 2018)
  • Marranzano World Fest 2018: Dal 29 giugno all'1 luglio, al Monastero dei Benedettini, 9ª edizione del festival musicale intitolato quest'anno "Tamburi lontani" (29 giugno 2018)
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