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Orientalisme et Exotisme

Mercoledì 14 e giovedì 15 novembre, al Coro di notte del Monastero dei Benedettini, convegno in ricordo della prof.ssa Maria Teresa Puleio

Mercoledì 14 novembre alle 16, al Coro di notte del Monastero dei Benedettini, si inaugura il convegno "Orientalisme et Exotisme", organizzato dal Dipartimento di Scienze umanistiche dell'Università di Catania, in ricordo della prof.ssa Maria Teresa Puleio.

Dopo i saluti istituzionali del prorettore Giancarlo Magnano San Lio, la direttrice del Disum, Marina Paino, introdurrà i lavori che saranno presentati da Marilia Marchetti, docente di Letteratura francese. Seguiranno gli interventi della prof.ssa Mirella Cassarino, dal titolo "Medioevo e moderno: fenomenologia delle rappresentazioni dell'alterità fra Oriente e Occidente", Yannick Preumont ("L’aventurier et le rêve oriental dans L’Argent d’Émile Zola. Une approche traductologique"), Antonio Gurrieri ("La désexotisation du langage dans Les Indes d'Édouard Glissant") e di François Proia ("La Louisiane. L'autre histoire I").

I lavori proseguiranno giovedì 15 novembre alle 10, con le relazioni di Yannick Preumont, "Sur Yasmina Reza en Italie", e di François Proia "La Louisiane. L'autre histoire II".


Maria Teresa Puleio

Insigne studiosa, Maria Teresa Puleio ha dapprima ricoperto l’incarico di assistente ordinaria di Lingua e Letteratura francese all’Università di Messina ed è poi divenuta professore associato e infine ordinario nell'allora Facoltà di Lettere dell’Università di Catania. Passione e competenza hanno caratterizzato sempre sia il suo raffinato lavoro di ricerca sia il suo impegno nell'Ateneo di Catania in cui ha promosso, senza mai risparmiarsi, la Francesistica ed ha avviato, con entusiasmo, un dottorato di ricerca sull'analisi del testo letterario tra i più prestigiosi dell'Ateneo.

È stata un’instancabile organizzatrice di seminari e convegni internazionali che ruotavano intorno ai suoi vasti e articolati interessi letterari, rivolti sia al Cinquecento e al Seicento francesi sia all’Otto e Novecento, al genere teatrale, al fantastico ed alla Francofonia. Nell'ambito del suo vasto impegno scientifico, ha inoltre diretto le collane di testi in edizione critica “I miti rivistati” ed “Esagoni d’inchiostro” per le edizioni Cuecm.

È stata una docente indimenticabile, sempre attenta alle esigenze degli allievi e ha saputo instancabilmente trasmettere loro la passione e la dedizione per il proprio lavoro di ricerca: la letteratura barocca (Étienne Durand), i petits romantiques (Nodier, Nerval, Gautier), la letteratura del Novecento (Gide, Yourcenar, Bernanos, Camus), la traduttologia, la Francofonia (Djebar). La sua spontanea generosità, il suo fine humour e la sua indiscussa autorevolezza hanno fatto crescere umanamente e professionalmente generazioni di studenti, studiosi, colleghi e collaboratori.

(14 novembre 2018)

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