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Le grotte di scorrimento lavico e l'eruzione del 1669

Sabato 6 aprile alle 16, al Comune di San Pietro Clarenza, conferenza nell'ambito della rassegna di eventi culturali e scientifici "Etna 1669, storie di lava" organizzata a cura della Soprintendenza di Catania

Sabato 6 aprile alle 16, al Caseggiato Mannino, sede del Comune di San Pietro Clarenza (Via Capitano Navarria 4), si tiene la conferenza dal titolo "Le grotte di scorrimento lavico e l'eruzione del 1669", organizzata dalla Soprintendenza di Catania con l'Università di Catania, il Gruppo Grotte CAI Catania e l'Osservatorio Etneo dell'Ingv.

Alla conferenza intervengono il vulcanologo dell'Ingv Boris Behncke ("Etna un vulcano che cambia. Dal 1669 ad oggi"), Viviana Puglisi, Gruppo Grotte CAI Catania ("La strana natura della nostra montagna. Etna fra sciare di lava e tunnel sotterranei), Carmelo Bucolo, Gruppo Grotte CAI Catania ("La biospeleologia in ambiente vulcanico") e Giampietro Giusso del Galdo, Università di Catania ("… la natura rivive tra le sciare"); modera: Umberto Marino, presidente CAI - Sezione Catania.

La conferenza fa parte della rassegna di eventi culturali e scientifici “Etna 1669. Storie di lava” dedicata alla grande eruzione dell’Etna del XVII secolo, che si concluderà il 30 novembre. 

Il fitto calendario di iniziative (curato dalla Soprintendenza di Catania con il Club Alpino Italiano – Sezione Catania, l’Osservatorio etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Servizio Turistico di Catania, l’Università di Catania, l’Ente Parco dell’Etna, la Città Metropolitana di Catania, l’Arcidiocesi di Catania, l’Accademia delle Belle Arti, gli Ordini e Collegi professionali del territorio) prevede conferenze, mostre, escursioni e passeggiate che coinvolgeranno tutti i comuni coinvolti dallo storico evento (Belpasso, Camporotondo Etneo, Catania, Gravina di Catania, Mascalucia, Misterbianco, Nicolosi, Pedara e San Pietro Clarenza). 

L’obiettivo della rassegna è infatti quello di invitare a conoscere e vivere in maniera consapevole un territorio particolare come l’area vulcanica etnea, che ha ottenuto il riconoscimento Unesco.

(06 aprile 2019)

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