Sabato 8 maggio alle 17, in diretta su Facebook, si svolge la presentazione del libro "Violenza delle parole, parole della violenza. Percorsi storico-linguistici", a cura di Rossana Barcellona e Teresa Sardella, organizzata nell'abito degli incontri letterari di maggio della Fondazione Lamberto Puggelli.
Intervengono Marianna Ferrara (Università Roma "La Sapienza") e Francesca Vigo (Università di Catania).
La tematizzazione della violenza comporta l’assunzione della sua dimensione culturale, mutevole nello spazio e nel tempo, e della sua connaturata ambiguità, poiché la violenza si ascrive spontaneamente alla categoria del “male” ma può essere giustificata in nome di un “bene” o del “Bene”.
Superato il concetto di “civiltà” pregiudizialmente etnocentrico (prerequisito necessario ma non scontato), al cui vaglio ancora soggiace certa lettura dei fatti umani, la violenza perde i connotati dell’eccezionalità. Appare come elemento permanente e invasivo della storia umana, come una componente intrinseca ai comportamenti pubblici e privati, individuali e collettivi, quasi un dato impresso nel patrimonio genetico dell’umanità.
Questo libro propone una riflessione articolata e multidisciplinare sul tema della violenza verbale, cioè individuabile nella comunicazione orale e scritta, letteraria e mediatica, privata e pubblica, in modo esplicito ma anche implicito o neutralizzato. L’obiettivo è quello di cogliere aree di intersezione e contiguità come elementi di rottura, registrabili nel passaggio fra una lingua e l’altra, ma anche fra diversi contesti storico- culturali, nella convinzione che maturare una più profonda coscienza della comunicazione sia strumento indispensabile per “incontrare” l’Altro.
(08 maggio 2021)