Venerdì 18 novembre alle 20:30, al Centro Universitario Teatrale, il festival di musica contemporanea "InterSezioni" prosegue con "Canto Ostinato di Simeon Ten Holt", concerto di musica elettronica a cura di Stefano Zorzanello con l'Actuàl Ensemble.
L'Actuál Ensemble presenta in anteprima a Catania una nuova versione per pianoforte, strumenti a percussione e musica elettronica di Canto Ostinato di Simeon Ten Holt, che debutterà ufficialmente il prossimo anno, in occasione dei 100 anni dalla nascita del compositore olandese, considerato il caposcuola del minimalismo europeo.
Sul palco del Cut, la formazione composta da José Mobilia (vibrafono, glockenspiel, arrangiamento e direzione artistica), Rosario Gioeni (marimba) e Tommaso Farinetti (pianoforte), ai quali si aggiunge per l'occasione Stefano Zorzanello (elettronica e sound design), darà vita a un "rituale" più che un semplice concerto, in cui la grande energia meditativa si sposa con una forte identità armonica e melodica.
Canto Ostinato è strutturato per cellule melodiche che l’esecutore può ripetere quante volte vuole e sulle quali ha la possibilità di intervenire con un certo grado di libertà. L'arrangiamento di José Mobilia per pianoforte, marimba, vibrafono e glockenspiel è stato pensato e progettato per essere eseguito in trio acustico con l'intervento della musica elettronica in modo che gli intrecci ritmici e melodici di Simeon Ten Holt, già imprevedibili per loro natura, potessero trovare nuove strade nella dimensione acustica e ampliate ancor di più dal sound design che creerà un effetto di immersione sonora.
Canto Ostinato è un pezzo con organico aperto, concepito quindi per essere suonato da svariati ensemble, già nella volontà dell'autore che chiede a ciascun musicista di farne la propria versione. Caratteristica del brano sono gli elementi melodici e armonici che catturano la musicalità di qualsiasi tipo di pubblico, riuscendo a trascinarlo in un fiume di suoni che non si interrompe mai. Canto Ostinato, un brano ancora poco conosciuto in ambito accademico, offre l'opportunità di un viaggio interiore, per certi versi psichedelico, che approfondisce la ricerca delle relazioni e l'interiorità. L'ascoltatore, per goderne a pieno, deve essere predisposto a lasciarsi totalmente andare a un lungo flusso di musica.
Il progetto prende vita da un’idea del musicista catanese José Mobilia - che ha incentrato la sua ricerca personale a creare connessioni tra diverse identità, linguaggi e forti energie creative - e dall’incontro con il musicista torinese Tommaso Farinetti (raffinato e affermato pianista) e il musicista catanese Rosario Gioeni (virtuoso della marimba), tutti musicisti poliedrici e appassionati, con base in Sicilia, Roma e Monaco di Baviera. La formazione nasce con organico e strumentazione aperte, per espandere e moltiplicare le possibilità di collaborazione con compositori, esecutori e artisti delle diverse discipline dell’arte, con l’intenzione di interpretare la realtà musicale contemporanea in maniera creativa e originale, per renderla più accessibile al pubblico di oggi.
Studioso, flautista, sassofonista, compositore e sound designer. Ha realizzato musiche e ambientazioni sonore per gli spettacoli di G.B. Corsetti e J. Grosso, e per il cinema, oltre a numerose sonorizzazioni di pellicole mute. Le sue composizioni sono state eseguite da Mistress, Fred Frith Guitar Q.tet, Eva Kant Ensemble, Orchestra Sinfonica del Teatro Comunale di Bologna, Strumentisti dell’Orchestra dell’Arena di Verona, Playground Ensemble. Ha realizzato audio-documentari per RaiRadio3 ed installazioni sonore interattive per diversi spazi in diverse città. Specializzatosi nel repertorio della musica contemporanea e nell’improvvisazione ha suonato dal vivo in alcuni dei festival Italiani ed Europei più rilevanti in questo campo e ha documentato questa attività in studio con musicisti quali Dietmar Diesner, Laboratorio di Musica & Immagine, Chris Cutler, Phil Minton, Jon Rose, Otomo Yoshihide, Gi-Napajo, Giancarlo Schiaffini, Fernando Grillo, Nicolas Roseeuw, Frank Schulte, Thomas Lehn, Alvin Curran.
Il progetto, nato dalla collaborazione tra il violoncellista Giovanni Sollima, che ne ha assunto la direzione artistica, e il compositore Giovanni Ferrauto, direttore artistico della Camerata Polifonica Siciliana che lo organizza, vede il coinvolgimento attivo dell'Università di Catania che ospita buona parte degli appuntamenti al Centro Universitario Teatrale di Palazzo Sangiuliano (Piano terra, Piazza Università).
Ciascuno dei concerti in cartellone ha in programma un repertorio musicale dal '900 ai giorni nostri, e propone almeno un brano in prima esecuzione assoluta.
Intero: 5 euro (prevendita)
Studenti Unict: 1 euro prenotando via email a cps@cpsmusic.com sino a esaurimento posti (max 30 studenti).
Biglietteria online: www.yeventi.com
Informazioni e prenotazioni: tel. 3920889640 (ore 10-13 e ore 16.30-20).
(18 novembre 2022)