Doppia Scena | Pippo Delbono

L’artista ligure Pippo Delbono e la sua produzione sono oggetto di approfondimento nell’ambito di “Doppia scena”, il ciclo di incontri organizzati dallo Stabile in collaborazione con le Facoltà di Lettere e di Lingue straniere. L’appuntamento è per venerdi 2 marzo alle 11,30 nell’aula A7 del Monastero dei Benedettini; interverrà il direttore dello Stabile Orazio Torrisi, coordineranno la conversazione il critico teatrale Gianfranco Capitta e Stefania Rimini, esperta di Storia del teatro. L’artista e la sua Compagnia sono ospiti dello Stabile, nel cartellone di nuovoteatro, con due spettacoli: Questo buio feroce  e Urlo, entrambi in scena all’Ambasciatori, la rassegna del Teatro Stabile di Catania dedicato alla drammaturgia sperimentale dei nostri giorni. La Compagnia Pippo Delbono presenterà al Teatro Ambasciatori la novità Questo buio feroce (1 marzo - 4 marzo), cui seguirà il pluripremiato Urlo (6 - 11 marzo), accolto in tutta Europa con vivissimo interesse, dopo il trionfale debutto del 2004 al Festival di Avignone. Questo buio feroce è una nuova pagina della sua straordinaria e poetica analisi della contemporaneità; il titolo è un omaggio ad Harold Brodkey ed è tratto dall'omonima autobiografia dello scrittore statunitense, morto di Aids nel 1996. Urlo è una vibrante denuncia sulla violenza del potere, nell’ambito pubblico come nella sfera privata. Pippo Delbono nasce a Varazze nel 1959. A partire dal 1980 affronta multiformi esperienze artistiche che lo portano a collaborare, tra l’altro, con il Gruppo Farfa dell’Odin Teatret e con Pina Bausch e il suo Tanztheater. A metà degli anni Novanta crea opere che approdano ad un evento teatrale dal segno nudo, essenziale, e definisce sempre di più, oltre alla concezione registica vicina alla struttura drammatica del concerto, il suo lavoro come “attore musicista”. Del 1997 è Barboni che segna l'incontro nel manicomio di Aversa con il sordomuto analfabeta Bobò, che si unisce alla ormai conformata Compagnia Pippo Delbono e contribuisce alla poetica dell'autore verso un'arte spogliata sempre di più dal virtuosismo teatrale, verso un linguaggio di trasparenza e verità. Nella Compagnia sono diventati stabili molti attori incontrati nei lunghi anni di seminari; a questi si sono aggiunti oltre a Bobò altre persone, definite da Delbono come “attori straordinari”, non provenienti dai luoghi della formazione teatrale, come il down Gianluca Ballaré, il poliomielitico Armando Cozzuto o il barbone Nelson Lariccia. Tra il 1998 e il 2001 seguono Guerra e Esodo e due eventi allestiti in grandi spazi: Itaca nei cantieri navali di Pietra Ligure, dove vengono coinvolti oltre 50 attori, operai e lavoratori, e Her bijit (il titolo è un congedo in kurdo che significa “che tu possa vivere per sempre”) composto per la Biennale di Venezia, dove lavorano, oltre agli attori e i musicisti, artisti rom e provenienti da paesi extracomunitari. Il lavoro sui grandi spazi continua con Il silenzio , creato sul “Cretto” dello scultore Alberto Burri a Gibellina, intorno al terremoto del 1968. Del 2002 è lo spettacolo Gente di plastica , un universo visivo esuberante che si fonde con la carica revulsiva della musica rock di Frank Zappa e delle parole omaggio a Sarah Kane. Urlo debutta al festival di Avignone nel 2004. Questo buio feroce sarà il prossimo titolo, che esordirà al Teatro Argentina di Roma. Delbono ha diretto un percorso di formazione per molti attori in diversi paesi del mondo. I suoi spettacoli sono stati presentati nelle capitali europee, nelle principali città in America Latina e in paesi dell'Africa e dell'Asia. Oltre che nell'ambito di festival e stagioni teatrali, la Compagnia ha presentato i suoi spettacoli in luoghi particolari di conflitto, quali Iraq, Palestina, Bosnia, Albania. Diversi sono stati i riconoscimenti: Premio Ubu nel 1987; Premio della Critica per lo spettacolo Guerra ; Premio Olimpici del Teatro per Gente di plastica e Urlo , David di Donatello per il miglior film documentario nel 2002.

(02 marzo 2007)

Teatro | Doppia scena

• Delitto e castigo | Doppia Scena: Mercoledì 16 maggio alle 17, auditorium dei Benedettini, incontro con il regista Glauco Mauri. Lo spettacolo é in scena al Teatro Ambasciatori (16 maggio 2007)
• Le voci di dentro | Doppia Scena: Mercoledì 9 maggio alle 17, Monastero dei Benedettini, incontro con il regista Francesco Rosi e con Luca De Filippo. In scena al Teatro Verga fino al 6 maggio (09 maggio 2007)
• Doppia Scena | L'uomo, la bestia e la virtù: Lunedì 16 aprile alle 10, aula magna del Monastero dei Benedettini, incontro con Leo Gullotta. Lo spettacolo é in scena al Teatro Verga dal 10 al 29 aprile (16 aprile 2007)
• Doppia Scena | Lei dunque capirà: Giovedì 29 marzo alle 11,30, Monastero dei Benedettini, incontro con il regista Antonio Calenda e l'attrice Daniela Giovanetti. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Musco fino a domenica 1° aprile per il cartellone di nuovoteatro (29 marzo 2007)
• Doppia Scena | Morte di un commesso viaggiatore: Venerdì 23 marzo alle 11,30, nell'aula A2 del Monastero dei Benedettini, incontro con il regista Marco Sciaccaluga e l'attore Eros Pagni, in scena al Teatro Ambasciatori dal 21 al 25 marzo per il cartellone dello Stabile etneo (23 marzo 2007)
• Doppia scena | Il cinema di Pippo Delbono: Sabato 10 marzo alle 16, al Teatro Ambasciatori, l'autore e regista Pippo Delbono presenta il suo lungometraggio "Grido" (10 marzo 2007)
• Doppia Scena | Urlo: Dopo l'incontro del ciclo "Doppia scena" con l'autore Pippo Delbono, il secondo spettacolo del regista ligure, "Urlo", è in scena da martedì 6 a domenica 11 marzo al Teatro Ambasciatori per il cartellone di "nuovoteatro" dello Stabile etneo (06 marzo 2007)
• Doppia Scena | Pippo Delbono: Venerdi 2 Marzo alle 11,30 nell' aula A7 dell'ex Monastero dei Benedettini l'artista Pippo Delbono incontra gli studenti nell'ambito di "Doppia Scena". Lo spettacolo é in scena fino al 4 marzo al teatro Ambasciatori (02 marzo 2007)
• Lettere e Lingue | Enrico IV: Venerdì 16 febbraio, alle 11,30 nell'aula A2 del Monastero dei Benedettini, per “Doppia scena” incontro con Paolo Bonacelli in scena al Tetro Verga con "Enrico IV" di William Shakespeare, fino al 25 febbraio. Introduce Gemma Persico (16 febbraio 2007)
• Enrico IV: Paolo Bonacelli è Falstaff nello scespiriano “Enrico IV”, al Verga fino al 25 febbraio. Lo spettacolo sarà approfondito nell’ambito di “Doppia scena” venerdì 16 febbraio alle 11,30 nell’aula A2 del Monastero dei Benedettini (16 febbraio 2007)
• Lettere e Lingue | Fedra: Per "Doppia Scena", approfondimento su Fedra di Jean Racine. Giovedì 8 febbraio alle 11,30, aula A2 Monastero dei Benedettini. Interverranno il regista Walter Pagliaro, la protagonista Micaela Esdra e la Compagnia (08 febbraio 2007)
• Lettere e Lingue | Doppia scena: Si concluderà a maggio la seconda edizione del ciclo di approfondimenti sugli spettacoli in cartellone del Teatro Stabile di Catania, promosso in collaborazione con le facoltà di Lettere e filosofia e di Lingue e letterature straniere (31 dicembre 2006)