Infrastrutture sociali e rigenerazione creativa della città tra cultura e sport

Venerdì 19 aprile alle 11, nell'aula 8 di Palazzo delle Scienze, si svolge il seminario "Infrastrutture sociali e rigenerazione creativa della città tra cultura e sport", organizzato dal Dipartimento di Economia e Impresa.

Intervengono Arturo Di Bella (Università di Catania), che parlerà di  "Infrastrutture sociali tra rigenerazione urbana e sostenibilità sociale"); Bice Guastella, Sarah Bersani (Industria01 – agenzia di comunicazione), Marzia Spitaleri, Satya Ferrari, Alessandro Alì (Panda Koreano - ristorante), sul tema "Il Progetto Civita"; Giuseppe Leanza (Fondazione Sport City), Alberto Porto e Marco Luca Loteta (Ustep), su "Il Progetto Lights Up – Fermenti in Comune".

L’evento rientra tra le attività del Progetto PRIN 2022 PNRR dal titolo Social infrastructures in question: local communities, social reproduction and habitability in the Italian South (Prot. N. P20225EBEB), di cui il prof. Di Bella è responsabile scientifico per l’Università di Catania. Si tratta di un progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale, focalizzato sull’analisi dei processi di trasformazione che stanno investendo le infrastrutture sociali in diversi contesti urbani e rurali del Sud Italia.

Con il concetto di infrastrutture sociali si fa riferimento a ospedali, scuole, centri culturali, biblioteche, aree verdi, impianti sportivi, e più in generale tutti quegli spazi pubblici destinati a soddisfare esigenze connesse alla cura della persona o al benessere psico-fisico e socio-culturale delle comunità locali che, attraverso l’incontro, la condivisione e la socializzazione, contribuiscono a rafforzare coesione sociale, senso civico e attaccamento ai luoghi.

Il seminario intende esplorare e raccontare pratiche e processi virtuosi di rigenerazione creativa di spazi pubblici urbani della città di Catania, attivati dal basso e/o da partnership pubblico-private, attraverso il coinvolgimento attivo di una molteplicità di attori urbani, come imprenditori, startupper, associazioni no profit, artisti, volontari, attivisti, abitanti e city users, e risultanti dalla valorizzazione collettiva e condivisa del connubio cultura, arte e sport. 

(19 aprile 2024)