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Sulphur war

Mercoledì 8 maggio alle 10, nella Sala conferenze del Polo Didattico di via Gravina, presentazione del volume di Angelo Granata (Università di Catania) sui Borbone, l'Europa e l'imperialismo mediterraneo

Mercoledì 8 maggio alle 10, nella Sala conferenze del Polo Didattico (via Gravina, Catania), si svolge la presentazione del volume "Sulphur war. I Borbone, l'Europa e l'imperialismo mediterraneo", di Angelo Granata (Università di Catania), organizzata dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali.

Dopo i saluti istituzionali di Pinella Di Gregorio (direttore Dsps), intervengono Pierangelo Gentile (Università di Torino) e Giancarlo Poidomani (Università di Catania). Introduce e modera Alessia Facineroso (Dsps)

Il libro

È il 1838 quando la monarchia borbonica sigla un contratto con i francesi Taix e Aycard, attribuendo alla Compagnie des soufres de Sicile la gestione quasi monopolistica del minerale presente sull'isola. L'accordo suscita le ire della Gran Bretagna, trascinando Napoli e Londra alle soglie di un conflitto armato. Solo nel 1840, in seguito alla mediazione di Parigi, la vertenza sarà ricomposta, al prezzo di una débâcle della dinastia partenopea, costretta a sciogliere l'accordo e a risarcire gli interessi agli imprenditori inglesi e alla stessa compagnia transalpina.

Dipinto spesso come la sfortunata ribellione del Regno delle Due Sicilie alla "dittatura" delle grandi potenze, l'episodio è in realtà la spia di una crisi di portata generale, che lambisce Napoli al pari di tutti gli altri attori internazionali: Ferdinando II sperimenta un crescente isolamento diplomatico e l'acuirsi dell'ostilità dei siciliani; l'imperialismo di Palmerston, in patria, si scontra con le opposizioni trasversali del Parlamento; Luigi Filippo d'Orléans e Metternich assistono impotenti alla drastica ridefinizione della geopolitica europea.
Attraverso il racconto della querelle zolfifera, il volume ricostruisce il declino degli assetti sanciti dal Congresso di Vienna e la rinnovata centralità del Mediterraneo, sulle cui acque si tessono e si rimodulano alleanze, si misurano ambizioni ed egemonie, maturano progetti politici e diplomatici di portata globale.

L'autore

Sebastiano Angelo Granata è professore associato di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Catania. Fra le sue pubblicazioni: Un Regno al tramonto. Lo Stato borbonico fra riforme e crisi (1858-1861), 2015 e Monarchie mediterranee. Ferdinando IV di Borbone fra Sicilia ed Europa (1806-1815), 2016. Per i tipi di FrancoAngeli ha curato i volumi Una rivoluzione "globale". Mobilitazione politica, conflitti civili e bande armate nel Mezzogiorno del 1820 (2021) e I Masnadieri maurini Bande armate, criminalità e ordine pubblico in Sicilia dopo l'Unità (2022).

(08 maggio 2024)

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