La LIS come risorsa di inclusione

Mercoledì 25 ottobre alle 9, nell'aula B della Torre Biologica (Piano 0, via Santa Sofia 97, Catania) si svolge il convegno “La LIS come risorsa di inclusione”, organizzato dal "Cinap" (il centro servizi d'Ateneo per le disabilità) in collaborazione con la struttura didattica di Lingue e Letterature straniere di Ragusa. Al centro del convegno, al quale partecipano studiosi sordi e udenti, ci saranno tematiche relative al bilinguismo nell'educazione dei sordi e ai diritti linguistici. 

È ormai ampiamente dimostrato che la lingua dei segni, che in passato è stata sempre stigmatizzata e considerata non lingua, contribuisce alla crescita cognitiva, psicologica e sociale, oltre che linguistica, del bambino sordo. Questo convegno affronta il dibattito secolare della lingua dei segni nell'educazione dei sordi per dimostrare come possa trasformarsi in risorsa accanto all'educazione alle lingue vocali in un progetto di bilinguismo bimodale.

Al convegno partecipano la studiosa dei processi di acquisizione della lingua in situazioni tipiche e atipiche Virginia Volterra, nota a livello internazionale e già direttrice dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Cnr; Humberto Insolera, rappresentante dei diritti delle persone con disabilità in Europa al Forum Europeo sulla Disabilità (EDF); la psicologa Valentina Foa, studiosa di diritti linguistici; i docenti della struttura didattica di Lingue Claudio Ferrara (Lingua dei Segni Italiana) e Sabina Fontana (Linguistica della Lingua dei Segni Italiana) e, infine, Stefania Scaffidi, psicologa del Cinap e referente degli studenti universitari sordi.

Il programma (registrazione online obbligatoria)

(25 ottobre 2017)