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La terra dei fuochi: un approccio interdisciplinare alle questioni ambientali

Venerdì 30 maggio alle 9:30, nell'aula magna del Palazzo Centrale dell'Università, giornata di studio e presentazione del nuovo centro interdipartimentale "Territorio, Sviluppo e Ambiente"

Venerdì 30 maggio alle 9:30, nell'aula magna del Palazzo Centrale dell'Università, si svolge la giornata di studio sul tema La terra dei fuochi: un approccio interdisciplinare alle questioni ambientali, alla quale saranno presenti il rettore dell'Università di Catania Giacomo Pignataro e il direttore del dipartimento di Giurisprudenza Roberto Pennisi.

La giornata sarà infatti l'occasione per presentare il centro studi interdipartimentale "Territorio, Sviluppo e Ambiente" di recente costituzione, nato per iniziativa di alcuni docenti afferenti ai dipartimenti di Giurisprudenza, Scienze Umanistiche, Igiene e Salute Pubblica, Economia e Impresa, Architettura.

A introdurre il tema di scottante attualità sarà la prof.ssa Marisa Meli (Giurisprudenza), seguiranno le relazioni della ricercatrice del Cnr di Napoli Gabriella Corona, con un intervento dal titolo "I rifiuti in Campania: una questione non risolta", dei docenti dell'Università di Catania Margherita Ferrante (Medicina) e Antonella Agodi (Medicina), sulla gestione dei rischi ambientali, di Ugo Salanitro (Giurisprudenza), sul costo delle bonifiche tra interessi collettivi e diritti proprietari e di Grazia Maria Vagliasindi (Giurisprudenza) sulla legislazione penale dell’emergenza. Le conclusioni sono affidate al prof. Salvatore Adorno (Scienze Umanistiche).


Territorio, Sviluppo e Ambiente. Il Centro si pone l'obiettivo di superare la separatezza tra saperi umanistici e saperi scientifici, promuovendo un incontro sul piano della ricerca tra le diverse discipline. L’area di intervento specifica è il Mezzogiorno, in cui la presenza industriale è il portato di una prima lunga fase caratterizzata dalle politiche dell’intervento straordinario, che ha favorito l’insediamento della grande industria di base, e di una seconda fase segnata dalle politiche dello sviluppo locale, che hanno assunto come riferimento le PMI. All’interno di tale contesto, il campo di ricerca del Centro si rivolge alle ricadute ambientali e territoriali dell’industrializzazione e dell'urbanizzazione, affrontate negli aspetti etici, giuridici, economici, storici, geografici, sociologici, urbanistici e sanitari.

(30 maggio 2014)


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