Ammucciuni, studio per un viaggio

Giovedì 1 marzo alle 21, al Teatro Coppola di Catania, andrà in scena la compagnia Primaquinta con lo spettacolo Ammucciuni, studio per un viaggio, tratto liberamente dall' Odissea di Omero. 

Con: Marco Carlino, Marzia Ciulla, Giorgia D'Amico, Giuseppe Longo, Francesco Vigliotti. La messa in scena ed adattamento sono di Aldo Rapè.  

Uno studio. Uno studio nascosto, d'ammicciuni come il viaggio di Ulisse e i suoi compagni, come il viaggio dei migranti che raggiungono le nostre coste, alle volte. L'Odissea come cornice di questo viaggio, cinque disperati in mezzo al mare, come casa una zattera, nell'attesa di un'Itaca. C'è la linea di confine su ogni mare che ciascuno di noi sogna di attraversare, prima o poi. Ma c'è qualcosa che ci tiene piombati alla terra. Non sappiamo cos'è. Ed allora guardiamo il mare e la sua potente bellezza. Ci fa paura il mare, le onde, la burrasca, scilla e cariddi, i ciclopi ma ci attrae la sua schiuma, le sirene, il loro canto, il canto di un'Itaca lontana. Mettersi in viaggio vuol dire mettere in valigie i nostri quattro stracci che coprono le nostre nudità ed andare. Non importa dove. C'è chi lo fa perchè scappa, da una guerra, dalla propria vita e chi lo fa perché non ha stracci da mettere in valigia, ma tutti siamo in cerca di un Itaca. Il momento che precede la partenza sembra infinito. L'attimo infinito della scelta di mollare l'ancora è nascosto in ciascuno di noi, ammucciuni. Ed invece basterebbe solo cominciare a remare. "Se per Itaca volgi il tuo viaggio, fa voti che ti sia lunga la via e colma di vicende e conoscenze". (da Itaca di Costantino Kavafis).

Tutti gli spettacoli servono a finanziare la ricostruzione del Teatro. L'ingresso è libero con sottoscrizione volontaria.

Info: info@teatrocoppola.it 
 

(01 marzo 2012)