Sabato 22 settembre alle 9, al Coro di notte del Monastero dei Benedettini, si aprono i lavori del convegno internazionale dal titolo "Il Teatro di Bellini: spettacolo, prassi esecutiva, multimedialità" organizzato in occasione della rappresentazione della prima opera del Cigno, “Adelson e Salvini”; i lavori proseguiranno domenica 23 settembre nel Foyer del Teatro Massimo Bellini. Venerdì 21 settembre, sempre nel Foyer del Teatro, si terrà la conferenza di presentazione dell’opera, in programma per la stagione lirica 2018 del Teatro Massimo Bellini.
A quasi un ventennio di distanza dalle celebrazioni belliniane 2001, la Fondazione Bellini e il Centro di documentazione per gli Studi belliniani dell'Università di Catania (Dipartimento di Scienze umanistiche), in collaborazione col Teatro Massimo Bellini e col patrocinio dell'Associazione fra Docenti Universitari Italiani di Musica, organizza un convegno internazionale che si propone di affrontare problematiche relative alla realizzazione e alla diffusione dell'opera di Bellini e dei suoi contemporanei. Particolare attenzione sarà rivolta alla dimensione performativa (regia, scenografia, recitazione), all'esecuzione musicale (vocale e orchestrale) e agli interpreti, alla registrazione audio e video, alla diffusione dell'opera belliniana tramite radio, televisione, cinema, piattaforme web, social media e altro.
Si tratta di un ventaglio di tematiche che richiede il raccordo con specifici àmbiti di studio: dalla filologia musicale alla drammaturgia musicale, dalla storia del teatro alla storia dell’arte, ai visual studies e alla teoria della performance.
Il comitato scientifico del convegno è costituito da Fabrizio Della Seta (Università di Pavia- sede di Cremona), Maria Rosa De Luca (Università di Catania) e Graziella Seminara (Università di Catania). Interverranno come relatori al convegno illustri studiosi provenienti da varie parti dell’Europa e d’oltreoceano: Evan Baker (University of California), Candida Billie Mantica (Maynooth University), Valeria De Lucca e Francesco Izzo (University of Southampton), Andrea Malnati (Fondazione Rossini di Pesaro), Giuseppe Montemagno (Università di Catania), Clemens Risi (Institut für Theater- und Medienwissenschaft der Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg), Alessandro Roccatagliati (Università di Ferrara), Biagio Scuderi (Università di Milano), Emanuele Senici (Università di Roma “La Sapienza”), Alice Tavilla (Università di Pavia- sede di Cremona), Massimo Zicari (University School of Music of Lugano).
(22 settembre 2018)